Sono poche e frammentarie le notizie che giungono dal nord dell’isola di Sumatra, in Indonesia, dove un potente terremoto di 6.4 ha devastato una vasta area della provincia di Banda Aceh. Sono 97, fino ad ora, le vittime accertate mentre il numero dei feriti sfiora i 500, alcuni molto gravi. Ma le tante persone disperse, a seguito dei numerosi crolli, rendono il bilancio ancora provvisorio e destinato ad aumentare. Sono oltre 150mila gli abitanti nel distretto di Pidie Jaya, l’area più colpita dal terremoto; insomma una zona densamente popolata.
Terremoto in Indonesia: è catastrofe, quasi 100 morti Fonte: The Financial Express
Le operazioni di soccorso, intanto, proseguono senza sosta, anche a mani nude. Sono davvero tante le abitazioni collassate in un’area avvezza a cataclismi del genere. Secondo gli esperti dell’INGV il terremoto di ieri è direttamente collegato al sisma di oltre nove gradi che, nel mese di dicembre del 2004, devastò il paese e con l’onda di tsunami che colpì le coste del paese oltre al terremoto di 8.6 del 2005 e di 8.5 del 2007. Queste potentissime scosse, spiega Gianluca Valensise all’ANSA, hanno trasferito l’energia sulle faglie.
