Uno dei problemi che tocca da vicino l’India, come anche i paesi occidentali, è l’eccessivo accumulo di plastica. Non si contano le discariche e la spazzatura accumulata agli angoli della strade nel paese asiatico. Una vera e propria emergenza che ha spinto le autorità del paese ad introdurre le buste biodegradabili e commestibili ed, al contempo, vietare quelle di plastica usa e getta. Si chiamano buste EnviGreen e sono al 100% vegetali. Basta immergerle in acqua bollente per vederle sparire in pochi minuti mentre, se vengono lasciate nell’ambiente esterno, degradano in 180 giorni.
Tecnologia: ecco le buste commestibili e biodegradabili Fonte: The Better India
Ma come è possibile che delle buste possano essere, in teoria, addirittura mangiate? La composizione è di scarti vegetali e, se immerse in acqua calda, si sciolgono senza contaminarla. L’inventore, Ashwath Hegde, ha dichiarato come la realizzazione delle buste biodegradabili e commestibili sia dettata dal fatto che in India i classici sacchetti, oltre a rappresentare un problema ambientale, riguardano anche l’ambito economico visto che in molti non possono acquistarli. Insomma un’invenzione economica ed ecologica.
