Considerata da tempo come un’alternativa salutare alle classiche sigarette, anche la sigaretta elettronica è in grado di provocare significativi danni alla salute. A testimoniarlo è una ricerca dell’OMS pubblicata nel corso del congresso sul tumore al polmone tenutosi, nelle ore scorse, a Vienna. Secondo gli esperti la sigaretta elettronica rappresenta un altro metodo per indurre il popolo dei fumatori alla schiavitù. Fumare la e-cig, infatti, diminuirebbe le possibilità di superare la dipendenza dal fumo del 25%; un dato davvero impressionante.
Ma è il contenuto di nicotina a determinare i danni maggiori al nostro corpo. A detta di Vera da Costa e Silva, studiosa del gruppo di controllo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la quantità della sostanza nel sangue è praticamente la stessa tra i fumatori “classici” e coloro che usano la sigaretta elettronica. Una situazione che si aggrava ulteriormente quando l’e-cig si aggiunge alle sigarette, un’abitudine di tanti fumatori ed in grado di peggiorare la condizione dei propri polmoni. E’ importante tenere presente, aggiunge l’esperta, che la presenza di nicotina nel sangue stimola la chemioresistenza diminuendo l’efficacia della cura in caso di tumore.