L’aviaria è tornata in Europa. L’allarme questa viene dalla Svezia dove il virus è stato scoperto in un allevamento nel Morap, regione meridionale del paese. Gli studi effettuati non hanno lasciato spazio a dubbi: i polli erano affetti dal virus dell‘aviaria e quindi ne è stato comandato l’immediato abbattimento. Secondo le prime ricerche, il contagio avrebbe raggiunto l’allevamento attraverso un’anatra individuata in un’altra fattoria oltre il confine con la Danimarca. Il ceppo individuato, il H5N8, ha già colpito la Svezia e la Danimarca oltre all’Austria, la Croazia, l’Olanda, la Polonia e la Svizzera.
E’ di ieri la notizia dell’uccisione di oltre 16mila tacchini in Germania mentre le autorità del paese hanno ordinato l’abbattimento di oltre novantamila polli nel nord: chiuso anche lo zoo di Ueckermuende. Per ora sono tre i focolai individuati in Bassa Sassonia mentre si teme anche per gli uccelli migratori. Trema la Francia, principale produttrice di pollame. Il ceppo individuato è altamente contagioso tra i pennuti, ma non pericoloso per gli uomini.