Chi l’avrebbe mai detto che un farmaco dall’utilizzo comune come l’Aspirina potesse rappresentare un valido alleato contro varie forme di tumore. A rivelarlo è una ricerca del SIMG, la Società Italiana di Medicina Generale nell’ambito di uno studio presentato a Firenze. Le probabilità di contrarre il cancro alla prostata potrebbero diminuire del 40% con una protezione che raggiunge il 60% nel caso in cui l’assunzione sia regolare e continuativa per un periodo di cinque anni. La ricerca ha preso in esame le condizioni di salute di oltre 13mila pazienti affetti da problemi cardiovascolari.
Sarebbero le funzioni antiaggreganti ed anti infiammatorie dell’Aspirina, secondo i ricercatori, a riuscire a bloccare la riproduzione incontrollata delle cellule che caratterizza le patologie di tipo oncologico. I risultati sono stati riportati anche sulla rivista International Journal of Cancer e confermano come molti farmaci, sui quali apparentemente non c’è nulla da scoprire, possano comportare effetti davvero inaspettati in caso di somministrazione graduale e continuativa. Oggi anche la ricerca italiana conferma questi risultati.
Fonte: http://www.focus.it/scienza/salute/tumori-lo-studio-con-aspirina-60percent-rischi-prostata