Continua lo sciame sismico in Umbria e Marche. Diverse scosse di terremoto, di oltre due gradi e mezzo, hanno colpito l’area del perugino nel pomeriggio. Ma è stata la mattinata a registrare le scosse più intense. Erano le 12:49 quando un terremoto ha colpito, ancora una volta, il centro di Pieve Torina. La scossa, di magnitudo 3.1 gradi, non ha provocato ulteriori danni, anche se l’impatto psicologico è stato notevole. Pochi minuti prima, infatti, un’altra scossa, di 2.7 gradi ha interessato la città di Rieti. Il sisma è stato distintamente avvertito dalla popolazione, per la profondità dell’ipocentro di appena nove chilometri e la vicinanza dalla città. L’evacuazione delle scuole è stata immediata.
Terremoto: nuova scossa nelle Marche, trema Pieve Torina
A seguito dei controlli disposti nell’area del cratere, sono state rilevati ben 64 municipi inagibili oltre a ben 240 stalle, soprattutto nella provincia di Macerata. Intanto si abbassa leggermente il numero di persone assistite dai volontari; ora sono 23.693 di cui oltre quattromila sono sistemate in strutture “in loco” cioè in palazzetti, palestre e capannoni mentre 8500 circa sono in albergo: i restanti sono stati collocati in sistemazioni autonome.
