Ha dell’incredibile la storia che arriva da Knox, cittadina della Pennsylvania dove un pescatore aveva perso il suo iPhone 4 in un lago ghiacciato mentre era intento a ritirare le reti da pesca. Il dispositivo è stato trovato, un anno dopo, da un ingegnere intento a controllare il fondale del lago che, nel frattempo era stato prosciugato per un controllo ad una diga artificiale. Il device era sommerso da oltre quindici centimetri di fango, ma l’uomo non si è dato per vinto.
Portato a casa l’iPhone, l’uomo l’ha diligentemente liberato dai detriti asciugandolo dall’acqua ed immergendolo nel riso per due giorni. Una volta caricato, l’iPhone ha ripreso incredibilmente vita. Insomma non era come appena uscito dalla scatola, ma funzionava ancora perfettamente. Attraverso la rubrica l’ingegnere è così riuscito a risalire al proprietario consegnandolo. Insomma un’ottima prova di resistenza per lo smartphone di Apple.