Le pericolosissime sostanze acide del Parco di Yellowstone fanno un’altra vittima. Uno studente di 23 anni, in gita nell’area vulcanica, ha oltrepassato le barriere per fotografare una delle sorgenti termali. Con lo smartphone in mano il giovane si è così avvicinato eccessivamente ad una pozza bollente scivolando all’interno dell’acqua. Le attività di recupero, rallentate da un forte temporale che, nel frattempo, si è scatenato, hanno impedito ai soccorritori di recuperare in tempo il giovane.
Disintegrato nelle acque acide, tragedia a Yellowstone
Così dopo alcune ore del corpo di Colin, questo era il nome del ragazzo, sono rimaste solo le ciabatte, il resto è stato letteralmente disintegrato dall’acqua acida. Una sostanza mortale che nel 2000 uccise un guardaparco, anch’esso caduto in una pozza. Le sostanze che compongono i geyser di Yellowstone sono davvero pericolose con un’altissima percentuale di zolfo, sostanza responsabile del tipico colore giallo delle pietre: un fenomeno da cui deriva il nome del parco.
