Una ricerca dell’Università di Catania getta una luce del tutto nuova sui campi da calcio sintetici, sempre più preferiti in ambito sportivo per le minori necessità di manutenzione. Ma l’erba sintetica potrebbe nascondere dei gravi rischi per la nostra salute. In pratica, secondo i ricercatori che hanno analizzato oltre duecento campi da calcio sintetici in Sicilia, la quantità di batteri può essere davvero altissima, sopratutto nelle ore più calde della giornata. Scarpini, sudore, sputi e tantissimi microrganismi trasportati dall’esterno, rappresentano un habitat ideale per i batteri di tutti i tipi. E il pericolo diventa reale quando, per un incidente di gioco, un ginocchio o una qualsiasi ferita entra in contatto con il terreno sintetico: una porta aperta per tanti tipi di patologie.
A ciò si aggiunge una pulizia del campo spesso davvero insufficiente con brevi getti di acqua incapaci di ripulire realmente il manto erboso dalle sostanze nocive. Pseudomonas, stafilococchi e l’Escherichia Coli sono solo alcuni dei batteri pericolosi individuati. L’unica soluzione, per gli esperti, è di potenziare l’igiene dei campi di calcio sintetici attraverso una pulizia maggiormente approfondita con detergenti adatti ed un’adeguata normativa a riguardo.