Mentre lo sciame sismico del Centro Italia sta registrando un graduale indebolimento con un’intensità sempre minore, alcune scosse di terremoto sono state registrate, nelle ultime ore, sulle Alpi, nella Francia meridionale ed al confine con l’Italia. Nella notte due sismi di notevole intensità, uno del 3.2 e l’altro del 3.7 grado della Scala Richter, hanno fatto tremare l’area di Seyne-sur-Mer con un ipocentro registrato, nel primo caso a dieci chilometri di profondità, mentre nel secondo ad appena due chilometri. Insomma una serie di scosse che si è fatta sentire dalla popolazione. Poco più tardi, alle 6:46, un terremoto di 2.9 gradi ha colpito anche la provincia di Genova con epicentro a Rezzoaglio, al confine con il Piemonte. La sequenza sismica, sia in Liguria che in Francia, non ha provocato danni significativi.
Nonostante la Francia non sia caratterizzata da un’elevata sismicità, l’area dell’Alta Provenza ha storicamente vissuto scosse anche molto forti. La regione si trova poco lontano dalla catena delle Alpi, una zona che nel 1909 fu sconvolta da un terremoto di oltre sei gradi di magnitudo con danni spaventosi sia in Italia che in Francia. Un altro sisma, nel 1887, con epicentro nel Mar Ligure, fu avvertito distintamente anche nella regione francese.