Alimentare autonomamente l’intero paese per cinquanta anni attraverso una turbina alimentata da un uragano. E’ l’obbiettivo della nuova invenzione messa in campo dall’ingegnere giapponese Atsushi Shimizu. Il tecnico, fondatore della società Challenergy, ha messo a punto un sistema di enormi turbine eoliche, a prova di raffiche, in grado di produrre energia dai venti. L’installazione di un asse verticale monodirezionale protegge il dispositivo anche dai cambiamenti di direzione dei venti. L’enorme turbina ideata da Shimizu mostra un’efficienza inferiore del 30% rispetto alle classiche turbine ad elica, con la differenza di essere in grado di resistere ai tifoni più potenti. Il progetto, vincitore di un concorso di progettazione, potrà essere pronto per il 2020.
Ricercare una fonte di energia pulita, possibilmente alternativa al nucleare, dopo i disastri che hanno colpito il paese del Sol Levante nel 2011 è l’obbiettivo delle autorità. Dall’incidente di Fukushima, il Governo da deciso di fermare la produzione di nucleare con l’acquisto dell’84% dell’energia dall’estero. Una situazione insostenibile per il paese che ha così deciso di orientarsi verso forme di energia alternative.