Gli animali stanno scomparendo dal nostro pianeta ad una velocità impressionante. A lanciare l’allarme è un rapporto del WWF e della Zoological Society of London che hanno analizzato la situazione attuale e il probabile andamento, nel prossimo futuro, del numero degli animali nel mondo. Secondo i ricercatori dal 1970 ad oggi il numero dei vertebrati è diminuito del 58%. Un cambiamento epocale ha, dunque, caratterizzato il nostro pianeta negli ultimi quarantanni. La caccia, la deforestazione, l’attività di pesca potrebbero essere le cause principali dell’estinzione di massa. A questo ritmo la scomparsa dei vertebrati toccherà la cifra record del 67% prima del 2020.
Insomma una vera e propria catastrofe secondo Mike Barret del WWF. “Sta succedendo intorno a noi, potete vederlo anche voi. Io non ho visto un riccio selvatico nelle campagna per anni mentre prima era molto comune osservarli“. Il report proposto dall’organizzazione ambientalista ha preso in considerazione solo il prossimo futuro, fino al 2020. Non è escluso che, procedendo di questo passo, l’estinzione degli animali possa toccare il 90% della popolazione mondiale.