Una nuova violenta fase di eruzione per lo Sabancaya, uno dei vulcani più alti al mondo, il settimo per la precisione. Due serie di esplosioni, una registrata alle 8:45, ora locale, di ieri mattina ed un’altra domenica, hanno dato il via ad una nuova fase eruttiva che preoccupa gli abitanti della regione. Risale al 2003 l’ultima eruzione del vulcano Sabancaya: un evento impresso nella memoria dei cittadini di Arequipa, centro abitato a pochi chilometri dall’imponente stratovulcano.
Una serie di segnali precisa ha preannunciato l’arrivo dell’eruzione, nell’ultima settimana, con un aumento delle fumarole sull’edificio vulcanico. Nelle giornata di ieri una quantità impressionante di anidride solforosa, pari a settemila tonnellate, è fuoriuscita dal cratere e da aperture laterali ricoprendo una vasta area. Ora gli esperti si aspettano l’eruzione di lava. Nessun pericolo per gli abitanti delle cittadini vicine, posizionate ad oltre venti chilometri di distanza anche se si temono le ricadute dell’abbondante pioggia di cenere in arrivo nelle prossime ore.