Si nasconde ad una profondità di ben 15 chilometri. Il lago sotterraneo scoperto dagli esperti dell’Università di Bristol getta una nuova luce sulle viscere della Terra mostrando come possano essere davvero numerose le sacche d’acqua, anche di notevoli dimensioni, al di sotto del suolo terrestre. Una grandezza pari al Lago Superiore, uno dei più grandi bacini dell’America del Nord, caratterizza l’imponente bacino scoperto in seguito alla registrazione di anomali nelle onde sismiche sotterranee. La posizione, al di sotto di un vulcano, rende il lago incandescente. In sostanza il bacino si trova immerso in una massa magmatica di dimensioni pari a mezzo milione di chilometri cubi.
La presenza di laghi sotterranei non è una novità, soprattutto al di sotto dei vulcani. La stessa scoperta è infatti avvenuta al di sotto del Monte Sant’Elena e nelle viscere del vulcano Taupu in Nuova Zelanda. L’esistenza di acqua nel magma spiegherebbe, inoltre, la particolare composizione dell’andesite, un minerale tipico delle catena montuosa sudamericana e caratterizzato da una significativa presenza di silicati.