Da sempre bollato come una leggenda priva di senso, ora il fenomeno del misterioso suono avvertito nelle sperduta regione di Nunavut, è oggetto di studi approfonditi. Si tratta di un rumore che, secondo i testimoni, proveniene dalle profondità del mare destando non poca preoccupazione. Il mistero, infatti, va ben al di là della suggestione. I pescatori, da settimane, si lamentano della fuga dei pesci, proprio in concomitanza del suono. Insomma un danno enorme per la loro attività, privata della fonte primaria di sostentamento.
La preoccupazione ha, ormai, raggiunto livelli inimmaginabili con l’intervento dei militari che ora dovranno indagare sulle origini del fenomeno. In attesa di sapere la verità, alcune teorie, avanzate soprattutto dai pescatori, hanno indicato, come possibile responsabile, l’attività estrattiva. Sembra, infatti, che una compagnia stia indagando sulla presenza di ferro sui fondali dell’oceano attraverso il sonar. Secondo altri, invece, sarebbero gli attivisti di Greenpeace, da sempre attivi nell’area per bloccare la pesca di balene, a provocare volutamente il rumore. L’organizzazione ha, però, smentito categoricamente.