Il terremoto del Centro Italia, o meglio, i due sismi che hanno devastato prima Amatrice e poi Norcia saranno ricordati anche per il lunghissimo sciame sismico. Una serie infinita di scosse di differenti entità si stanno verificando a distanza di pochi minuti l’una dall’altra. Un terrore continuo per le popolazioni delle Marche, dell’Umbria e del Lazio orientale sempre più costrette a convivere con un rischio costante. A confermare che lo sciame sismico non si arresterà a breve è l’esperto dell’INGV Alessandro Amato, a Rai News.
Secondo il sismologo le scosse di terremoto dureranno per anni. Le repliche nei prossimi mesi potrebbero continuare ad essere molto forti con sismi anche del quinto grado della Scala Richter, per poi diminuire di intensità nei prossimi anni. Basta osservare gli ultimi dati per rendersi conto di come il fenomeno sia tutt’altro che superato. Un terremoto di 3.2 gradi è stato registrato alle 20:16 con epicentro a Pieve Torina, quasi due ore prima, alle 18:25, un sisma delle stessa potenza è stato rilevato sempre nella stessa area.