Era stata osservata già per il terremoto che, nel 2012, ha sconvolto l’Emilia. Ora la liquefazione del terreno si presenta anche in varie aree delle Marche, a seguito del terremoto del 30 ottobre di Norcia. Un fenomeno indagato dagli esperti intenti a scoprirne a fondo le caratteristiche. E’ l’area di San Vittoria in Matenano, in provincia di Fermo, a mostrare la liquefazione in un’area agricola.
Si tratta di una perdita di resistenza improvvisa di un sedimento a seguito di una significativa pressione, come appunto quella derivante da una forte scossa di un terremoto. In questa condizione la sabbia si trasforma in un fluido. Il fenomeno si registra soprattutto nei terreni argillosi o sabbiosi e può portare a significativi pericoli per le costruzioni per la perdita di consistenza del terreno. In altri casi possono essere registrate anche frane di fango mentre, nei terreni, danneggia irrimediabilmente le coltivazioni.