Il terremoto fa male alla salute. Può sembrare una frase frutto di una considerazione quasi ovvia, ma le ricadute del sisma sulla salute degli abitanti delle aree maggiormente colpite, potrebbero essere davvero pesanti, anche nei prossimi anni. Sono le condizioni di forte stress a provare notevolmente l’equilibrio psicofisico inducendo a problemi all‘apparato cardiovascolare anche in chi non ha mai avuto problemi del genere. Secondo una ricerca presentata all’European Society of Cardiology, infatti, il pericolo di avere problemi al cuore, a seguito di un terremoto, aumenta del 15%.
Il rischio, purtroppo, non si estingue con il trascorre delle prime settimane. E’ dimostrato, infatti, che anche dopo alcuni anni possono presentarsi problematiche non trascurabili. Subito dopo il sisma si genera, nell’organismo, un aumento esponenziale di ormoni: un fenomeno che fa impennare la pressione arteriosa e i battiti cardiaci. Nel caso in cui il processo sia prolungato nei mesi, lo stress dell’apparato circolatorio potrebbe tradursi in problematiche al cuore perenni come tachicardia, cefalea, depressione e attacchi di panico.