E’ sempre più un calvario quello che stanno vivendo le popolazioni del Centro Italia nell’area dell’epicentro del terremoto di domenica. Le scosse sismiche sono ancora numerose e si susseguono nell’arco di pochi minuti l’una dall’altra mettendo sempre più a rischio la stabilità delle poche strutture ancora in piedi. Una nuova forte scossa di terremoto, in particolare, ha colpito l’area dei Monti Sibillini a pochi passi da Camerino provocando nuovi danni. Un sisma che si è propagato per diversi chilometri raggiungendo Ancona.
Crolli sono stati segnalati a Ussita come annuncia lo stesso sindaco che nella prima mattinata si trovava a Porto Recanati dove sono stati alloggiati gran parte degli abitanti del piccolo centro. Le altre scosse di terremoto della nottata sono state classificate tra il secondo ed il terzo grado e non sono state avvertite dalla popolazione. Ormai sono settecento le repliche dal terremoto del 6.5 di Norcia con il record di 14 scosse registrate trenta minuti: un fenomeno che sembra non fermarsi.