La serie di scosse di terremoto che ha devastato il Centro Italia ha provocato danni anche a Roma. Questa mattina sono state chiuse al culto due chiese: quella di San Francesco del Rione Monti e quella di Piazza San’Eustachio mentre nei Castelli Romani è interdetta al culto la chiesa di San Barnaba a Marino. Danni intanto sono stati registrati anche sulla rampa di accesso della via Prenestina dalla tangenziale est. Alcune crepe sono state notate da alcuni passanti che hanno allertato i Vigili del Fuoco: nessun pericolo è stato ravvisato dai caschi rossi.
Riaperta al culto la chiesa di San Paolo mentre resta chiuso l’area del quadriportico dove sono state notate alcune spaccature. Situazione simile nella Basilica di San Lorenzo Fuori le Mura con la chiusura, in via precauzionale, di una navata per la caduta di calcinacci. Interrotta per via precauzionale anche la Galleria Pasa con il tunnel chiuso tra Piazza della Rovere e via Porta di Cavalleggeri in direzione Vaticano. Alcune crepe sono state notate in edifici a via della Circonvallazione Clodia e a Ponte Milvio. Intanto tutti gli edifici scolastici di Roma sono oggetti di controlli.