Giungono ogni giorno soprattutto dai paese dell’Estremo Oriente annidati nelle piante esotiche ornamentali, sui teloni dei camion o sui souvenir importati. Sono i parassiti che stanno sempre più devastando l’agricoltura del nostro paese. Cimici asiatiche, xylella o il punteruolo rosso sono solo alcuni degli esempio delle infestazioni che hanno colpito il nostro paese. Ma è la cimice asiatica l’ultimo parassita arrivato in ordine di tempo. Si tratta di una specie che si è diffusa in pochissimo tempo. Possono essere anche quattrocento le uova messe al mondo da questo insetto che, nel nostro paese, non ha alcun predatore naturale.
Le cimici asiatiche sono del tutto simili alle nostre tranne per il colore, più verso il marrone. Sono i frutteti ad essere particolarmente colpiti da questi parassiti, ma anche i pomodori le piante erbacee e le nocciole risentono della devastazione di questi animali. Intanto la concessione sull’utilizzo di prodotti chimici non hanno fermato la diffusione degli insetti che, complici le temperature particolarmente miti di questo autunno, stanno mettendo letteralmente in ginocchio l’agricoltura, soprattutto nel Nord Italia; insomma l’ennesimo effetto sgradito della globalizzazione.