Un giorno storico per la cristianità nel mondo. Nell’ambito di un intervento di restauro della Basilica del Santo Sepolcro, è stata riportata alla luce la lastra sepolcrale sulla quale è stato adagiato il corpo di Gesù dopo la crocifissione. La tomba, da oltre cinque secoli, era stata ricoperta da una spessa lastra di marmo che, da allora, non è stato spostata. La rimozione del marmo ha destato non poco stupore per gli archeologi che hanno scoperto una grande quantità di materiale di riempimento sulla tomba.
Le analisi ora procederanno fino alla scoperta della lastra vera e propria sulla quale, secondo la tradizione, Gesù fu deposto prima della resurrezione fissata dai Cristiani a tre giorni successivi alla crocifissione. Il Santo Sepolcro è diventato oggetto di culto nel 323 dopo Cristo quando Sant’Elena, la madre dell’imperatore Costantino, lo indicò come luogo di sepoltura del Figlio di Dio. La lastra sepolcrale, secondo la tradizione, era una semplice roccia calcarea scelta come tomba di Gesù, da Giuseppe D’Arimatea.