Il bilancio parziale della serie di forti scosse di terremoto che hanno funestato il Centro Italia nel tardo pomeriggio e nella serata di ieri, Mercoledì 26 Ottobre 2016, è di una vittima ed un numero imprecisato di feriti (si parla di 20 persone, ma il numero non è confermato), mentre si sta delineando in queste ore il numero di sfollati ed il bilancio dei danni. Si tratterebbe di un uomo di 73 anni rimasto ucciso non a causa del crollo della sua abitazione ma per via di un infarto, sopraggiunto probabilmente per la paura delle forti scosse di terremoto.
L’epicentro di questa serie di forti scosse di terremoto è compreso tra Visso, Preci, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, a meno di 10 chilometri da Norcia e a circa 15 da Camerino, uno dei paesi maggiormente colpiti dallo sciame sismico, con gravi danni e decine di abitazioni crollate o gravemente lesionate. A partire dalle ore 19:10 di ieri sono state ben 264 le scosse di terremoto di magnitudo superiore al secondo grado della scala Richter, di cui sei di magnitudo superiore al quarto grado (due delle quali di magnitudo 5.4 e 5.9 della scala Richter, quelle che hanno causato gravissimi danni nella sopracitata zona compresa tra le province di Ascoli Piceno, Macerata e Perugia. Da segnalare ancora nuovi crolli nel centro storico di Amatrice: sebbene la località laziale disti oltre 40 chilometri dall’epicentro, le forti scosse di ieri e di questa notte hanno lesionato o fatto crollare in modo definitivo gran parte degli edifici precedentemente danneggiati in modo grave e resi inagibili. Nuovi aggiornamenti in arrivo.