E’ il luogo più irrequieto del Sistema Solare. Io, uno dei satelliti più grandi di Giove, mostra delle caratteristiche davvero uniche. A rivelarlo è l’Università di Berkeley attraverso uno studio che ha analizzato delle foto realizzate dal potente telescopio Kekh II e dell’Osservatprio hawaiano di Gemini North. Gli scatti hanno permesso di scrutare da vicino la superficie della luna scoprendo ben 48 piccole eruzioni vulcaniche. Insomma un mondo sconvolto da eruzioni vulcaniche ed in costante ebollizione. Le osservazioni hanno riguardato un periodo che va dall’agosto del 2013 fino al 2015 ed hanno portato alla scoperta di vulcani davvero enormi.
Ma è il collegamento tra le differenti eruzioni a stupire gli studiosi. In pratica sembra che l’attività di un determinato vulcano di Io, sia attivata in correlazione ad un altro, a distanza anche di 500 chilometri. In particolare è l’imponente vulcano Loki Patera ad essere osservato. Si tratta di un edificio vulcanico in grado di eruttare anche dieci volte in due anni. Il fenomeno potrebbe essere spiegato dalla presenza, al di sotto del vulcano, di un enorme lago di lava.