Una varietà climatica davvero interessante caratterizza i pianeti gassosi caldi. A rivelarlo è un team di studiosi dell’University of Arizona che ha confrontato di dati del telescopio “cacciatore di pianeti” Kepler con precisi modelli matematici modelli. In sostanza i pianeti gassosi o gioviani per le caratteristiche simili a Giove, sarebbero caratterizzati da cieli assolati nelle ore diurne e nuvole nelle ore serali. Ma la varietà, come detto, è davvero notevole: i pianeti più freddi, ad esempio, hanno una presenza di nubi maggiore. La colorazione delle formazioni nuvolose, inoltre, varia a seconda dei gas presenti in atmosfera mentre il cielo, di solito, appare “più blu” di quello terrestre.
Ma le differenze rispetto al nostro pianeta non finiscono qui: anche il processo di formazione delle nubi è diverso mentre le temperature appaiono davvero infernali. Insomma condizioni estreme a cui si aggiunge ad un notevole “rimescolamento atmosferico” un fenomeno che, in parole povere, si riassume in fortissimi venti che distribuiscono il calore dalla parte esposta alla stella all’area al buio.