Phobos, spiegata la speciale forma della luna di Marte

Per gli appassionati di Star Wars può ricordare molto la Morte Nera, l’arma distruttiva utilizzate nella prima saga del film, ma Phobos, una delle due lune di Marte, deve la sua particolare conformazione ad un impatto devastante. Un cratere conosciuto con il nome Stickney ed ampio nove chilometri testimonia una collisione con un grande asteroide. Una serie di ricerche, realizzate dal Lawrence Livermore National Laboratory, hanno visto l’utilizzo dei modelli per calcolare la dimensione del corpo celeste precipitato su Phobos.

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Phobos, spiegata la speciale forma della luna di Marte

La grandezza dell’asteroide era di 250 metri e viaggiava a sei chilometri al secondo. Insomma un impatto che avrebbe potuto cancellare per sempre la piccola luna e che ha lasciato un segno rilevante sulla superficie. Con una distanza di soli 6mila chilometri dalla superficie da Marte, Phobos è il satellite più vicino al proprio pianeta. Una caratteristica davvero particolare e che si accompagna ad un’altra particolarità: l’emissione di sbuffi di materiale, probabilmente acqua, dalla superficie. La riduzione costante dell’orbita porterà la luna a precipitare sul pianeta, in un futuro compreso tra trenta e cinquanta milioni di anni.