E’ ormai entrato nell’immaginario collettivo come il bere due litri di acqua al giorno possa rappresentare una vera e propria panacea per la nostra salute. Ad analizzare la questione è il PNAS, il Proceedings of the National Academy of Sciences, l’ente americano specializzato in campo scientifico. Una specifica ricerca, diretta dall’Università Monash, ha rivelato come il nostro corpo, dopo aver assunto una quantità di liquidi più che sufficiente, attivi un meccanismo che ci rende difficoltoso la deglutizione dell’acqua. Un particolare processo di inibizione attraverso cui il nostro organismo ci comunica di non bere ulteriormente. Una volta raggiunta questa soglia bere ancora è assolutamente sconsigliabile.
Insomma i ricercatori hanno spiegato che imporsi delle regole rigide, come appunto quella di bere due litri di acqua al giorno, sia assolutamente sconsigliabile visto che è il nostro corpo a farci capire quando non è più utile assumere liquidi. Il freno, imposto dall’organismo, è motivato dal corretto equilibrio dell’acqua nel sangue. I ricercatori hanno chiesto le sensazioni avvertite nell’atto di bere. Ebbene chi aveva effettivamente sete riusciva a deglutire facilmente, per gli altri si attivavano i freni involontari del corpo che rendevano l’operazione molto più difficoltosa.