L’elevata instabilità delle stelle morenti è un aspetto da sempre discusso dagli esperti. In sostanza sembra che le giganti rosse siano in grado di mostrare livelli di luminosità sempre differenti. Una possibile spiegazione potrebbe essere stata trovata dal telescopio spaziale Hubble che ha osservato dei getti dalla stella V-Hydrae. Si tratta di grandi sfere di plasma che fuoriescono della stella ad un’incredibile velocità. Imponenti masse informi di gas verrebbero così espulse anche dalle altre stelle giunte al termine della loro esistenza spiegando i continui cambiamenti di luminosità e le formazioni brillanti avvistate nei pressi delle stelle morenti. Le dimensioni delle formazioni, osservate su V-Hydrae, sono pari al doppio di Marte.
V-Hydrae è delle giganti rosse: stelle giunte alla fine della loro esistenza terminando la quantità di idrogeno nel nucleo. Proprio il nucleo della stella comincia così a contrarsi dando il via ad altre reazioni nell’area più esterna aumentando temperatura interna e luminosità. Il tutto si traduce in un accrescimento della stella che viene, quindi, chiamata gigante rossa.