L’obsolescenza programmata potrebbe essere un ricordo grazie ad una nuova batteria in grado di durare 400 anni. Si tratta dell’ultima invenzione proveniente dagli Stati Uniti avvenuta in un laboratorio di ricerca. La batteria in questione, racconta Mya Le Thai, la ricercatrice dell’Università di Irvine, è in grado di ricaricarsi migliaia di volte garantendo una durata senza pari. Insomma una soluzione in grado di garantire un risparmio notevole ed un minimo impatto sull’ambiente.
La batteria che può durare 400 anni si compone di nanofili. Si tratta di elementi che inizialmente i ricercatori avevano bollato come incapaci di resistere alle scariche elettriche non garantendo, così, una durata sufficiente al dispositivo. Ma il risultato tutt’altro che soddisfacente, non ha abbattuto la ricercatrice che ha così pensato di ricoprire i nanofili d’oro di uno strato di biossido di manganese il tutto immerso in un gel elettrolitico in sostituzione del liquido attualmente utilizzato. Un insieme di accorgimenti che ha trasformato dei nanofili deboli a componenti in grado di portare la durata delle batteria a quattrocento anni.