Una diminuzione costante della quantità di ossigeno nell’atmosfera è stata registrata dagli esperti a margine di una serie di rilevazioni realizzate sul ghiaccio in Groenlandia e nell’Antartide. Un fenomeno costante che ha caratterizzato l’atmosfera negli ultimi secoli, ma con un significativo aumento nel recente passato. E’ dello 0,7% la quantità di ossigeno andata perduta negli ultimi 800mila anni: nulla di strano per i processi molto lunghi della natura.
Ma è l’accelerazione degli ultimi cento anni a preoccupare gli esperti che hanno rilevato come il crollo del livello di ossigeno, negli ultimi anni, è praticamente senza precedenti. Ancora una volta è la significativa immissione di combustibili fossili nell’atmosfera ad essere all’origine di tutti i mali. L’equilibrio del pianeta è quindi è in affanno anche se il livello di anidride carbonica non è aumentato per le capacità dell’intero sistema di bilanciarsi. Insomma la CO2 nell’ambiente viene assorbita dall’ecosistema anche se la velocità con la quale viene immessa in circolo dall’attività umana potrebbe mettere a repentaglio anche questa stabilità.