Un’attesa senza pari aveva preceduto l’annuncio della NASA riguardo la nuova scoperta su Europa, la piccola luna di Giove. Nell’ambito di una conferenza stampa interamente incentrata sul satellite naturale del gigante rosso, gli esperti dell’Agenzia Spaziale hanno annunciato come siano stati avvistati dei pennacchi composti essenzialmente da acqua. La scoperta è stata realizzata grazie alle osservazioni del telescopio Hubble. Si tratta di un’attività definita come sorprendente e che indica, con tutta probabilità, un oceano di vaste dimensioni al di sotto della superficie.
L’importanza della rilevazione è data dal fatto che una futura missione, sulla superficie del satellite, non avrebbe la necessità di perforare lo spesso strato di ghiaccio superficiale. La presenza di un enorme bacino di acqua sotterraneo su Europa, inoltre, fa aumentare a dismisura le possibilità di una vita extraterrestre in una condizioni di giusto equilibrio termico e chimico. Scoperto del 1610 da Galileo, Europa è il sesto satellite naturale, per dimensioni, del Sistema Solare. Si tratta di un corpo celeste che già dalla prima osservazione, ha destato un notevole interesse. Uno spesso strato di ghiaccio caratterizza la superficie della luna: una formazione che, ad una certa profondità, si trasforma in acqua allo stato liquido per il calore interno generato dalle forze mareali di Giove.