Un campanello d’allarme significativo quello lanciato dal dottor Peter Marra della Smithsonian Migratory Bird Center del National Zoo di Washington DC. Secondo l’esperto, in pratica, i gatti dovrebbero essere tenuti al guinzaglio e mai liberi per la strada; il motivo? Lo sterminio degli uccelli. L’implacabile catena alimentare non può non comprendere anche gli animali domestici. Cani e sopratutto gatti, secondo il ricercatore, sono la causa principale dello sterminio di 63 specie differenti di animali.
Durante un’intervista alla BBC l’esperto ha affermato come siano 2 miliardi e mezzo gli animali, di piccole dimensioni, soprattutto uccelli e rettili, ad essere uccisi dai felini. Si tratta di una problematica non nuova. Solo alcuni anni fa l’Australia ha deciso l’eliminazione di due milioni di gatti selvatici dalle strade allo scopo di preservare uccellini e piccoli mammiferi. L’introduzione di un’apposita app, ha, inoltre, offerto ai cittadini la possibilità di segnalare la presenza di aree con un’alta concentrazione di predatori felini. Provvedimenti molto simili sono stati introdotti anche in Nuova Zelanda dove i gatti hanno portato sull’orlo dell’estinzione alcuni uccelli nativi, come i kaka, i tui e i bellbird.