Una ricostruzione artistica ha permesso di scoprire uno dei dinosauri più “buffi” mai osservati. Si tratta di un Psittacosaurus, un piccolo rettile erbivoro vissuto nella Cina settentrionale in un periodo collocabile tra i 120 milioni di anni fa. Dalle dimensioni di un grande tacchino, l’esemplare scoperto dagli esperti era ricoperto di squame di colore chiaro nella parte inferiore e scure sul dorso. La scoperta di alcuni pigmenti sul fossile del dinosauro, ne ha favorito, infatti, anche una ricostruzione “cromatica”.
La presenza di un becco indica, inoltre, abitudini alimentari semplici con un menu composto essenzialmente da semi e noci. Ma è la presenza di due corna a rappresentare l’elemento di maggiore curiosità del dinosauro. Si tratta di due elementi composti da un tessuto molle e quindi non destinati alla difesa. Una livrea consentiva al Psittacosaurus di nascondersi dai predatori come anche dei filamenti simili alle setole sulla coda. Insomma un esemplare schivo ed in perenne fuga dai dinosauri feroci che popolavano l’area.