La presenza di acqua su Marte potrebbe essere più recente del previsto. Gli ultimi dati raccolti dalla Mars Reconnaissance Orbiter hanno dimostrato come il prezioso liquido, sul pianeta rosso, potrebbe essere esistito in epoche molto più vicine di quanto si potesse immaginare. Una serie di osservazioni, realizzate in un area chiamata Terra Arabia, ha permesso di osservare degli antichissimi fiumi che affluivano in vasti bacini che spesso straripavano: un fenomeno che indica come l’acqua, sulla superficie di Marte, fosse anche molto abbondante.
Ben 150 chilometri di estensione per una portata d’acqua di 2.790 chilometri cubi: le dimensioni del lago Hearth Lake, individuato dagli studiosi, era paragonabile ai più grandi bacini di acqua dolce del nostro pianeta. Insomma una quantità di liquido importante per un pianeta che forse allora aveva le condizioni adatte per ospitare forme di vita. La collocazione temporale degli antichi bacini di acqua su Marte è stata realizzata analizzando i crateri del pianeta rosso. Una serie di studi che hanno permesso di collocare del “periodo umido” in un’epoca identificabile tra i due e i tre miliardi di anni fa.