Sono tre come le piramidi di Gyza ed hanno stesse dimensioni ed angolazione. Si tratta delle piramidi di Montevecchia, piccolo centro a pochi chilometri da Lecco. Considerate da tempo come tre semplici colline ricoperte da vegetazione, le immagini satellitari hanno svelato come il posizionamento sembra rimandare alla Cintura di Orione. Le caratteristiche del terreno, impossibile da coltivare, ne conferma la natura strettamente correlata agli astri del cielo, al pari delle piramidi egizie. La realizzazione delle strutture è opera del modellamento delle rocce calcaree delle colline.
La scoperta, realizzata quindici anni fa dall’architetto Vincenzo di Gregorio, destò non poco scalpore tra gli appassionati del mistero e dell’archeologia. Proprio questi ultimi hanno confessato come la presenza di tre strutture con dimensioni ed angolazione simili non potesse essere un caso. Anche la collocazione, a pochi passi dalle tre piramidi, di un insediamento preistorico desta non poca curiosità. La piramide centrale, secondo alcune ricostruzioni, sarebbe stata utilizzata dagli antichi Celti come osservatorio astronomico. La struttura, al pari delle altre due, ricorda molto la piramide di Zoser o di Saqqara, in Egitto, una delle più antiche in assoluto.