Mezzo secolo fa una serie di “mazzette” avrebbe impedito ai consumatori americani di sapere la verità sul consumo dello zucchero. A rivelare una notizia, senza dubbio clamorosa, è un’esperta dell’Università di San Francisco pubblicando i documenti ritrovati sulla rivista specializzata JAMA Internal Medicine. In sostanza l’intero dibattito sulle correlazioni tra l’alimentazione ed i problemi di tipo cardiaco, sarebbe stata “dirottato” su questioni come l’assunzione di grassi. Il tutto sarebbe stato pilotato dalla Sugar Research Foundation che avrebbe pagato gli scienziati statunitensi per non rivelare come anche lo zucchero fosse in grado di comportare significativi problemi al sistema cardiocircolatorio.
Usa: danni dello zucchero nascosti da scienziati ‘corrotti’ Fonte: Glutenfreeschool
Il tutto si sarebbe tradotto in una serie di campagne, da parte degli scienziati, che consigliavano gli americani di consumare alimenti poco grassi, ma ricchi di zucchero comportando i livelli record di obesità oggi registrati nella società statunitense. Stanton Glantz, il professore di medicina e protagonista della ricerca, ha sottolineato come il dibattito sia stato condizionato per decenni, con ricadute oggi disastrose sullo stato di salute dei cittadini americani.
