Inviare la vita in altri pianeti abitabili. È l’obbiettivo che si pone il Progetto Genesi, il programma di popolazione spaziale ideato da uno studioso tedesco dell’Università Goethe di Francoforte e presentato sulla pagine della rivista scientifica Astrophysics and Space Science. Saranno necessari tra i cinquanta ed i cento anni per consentire alla tecnologia terrestre di esportare la vita su altri corpi celesti, secondo gli stessi sostenitori. Il Progetto Genesi si basa sull’invio di una serie di navicelle spaziali di piccole dimensioni contenenti dei batteri o dei laboratori biologici in grado di modellare gli organismo alle condizioni presenti sul nuovo pianeta.
Situazione differente, invece, sui pianeti in cui, in un futuro, sarebbero riscontrate delle forme di vita. In questo caso l’ecosistema planetario andrebbe preservato, senza interventi e contaminazioni esterne. Il progetto, spiegato in un’intervista rilasciata alla rivista Science, ha destato molte perplessità, ma anche una notevole curiosità tra gli appassionati e gli stessi scienziati.