Continuano ad arrivare le prime immagini di Giove. Il gigante rosso, ripreso dalla sonda Juno, presenta un fascino unico con enormi tempeste di gas che sconvolgono l’atmosfera ed un’aurora unica. Proprio dall’atmosfera arrivano le immagini della sonda impegnata a riprendere le aree del polo nord e sud. E’ uno strumento italiano, lo Jovian InfraRed Auroral Mapper (Jiram), ad aver realizzato le riprese delle nubi più alte durante un passaggio radente, avvenuto il 27 agosto scorso. Un sorvolo da una distanza di 4.200 chilometri, al di sopra delle vorticose tempeste di gas, ha permesso di riprendere così il fenomeno da vicino.
E’ l’aurora australe ad apparire nelle riprese di Juno, si tratta di uno spettacolo non osservabile dalla Terra né dallo spazio. La qualità estrema delle foto permetterà agli esperti di conoscere al meglio la composizione dei gas e la dinamica del fenomeno. Ma la ripresa dello scorso 27 agosto è solo la prima di una lunga serie. Saranno 36 i passaggi ravvicinati della sonda con lo studio degli strati sottostanti.