La notizia del segnale “forte e di origine sconosciuta” rilevato dagli scienziati russi ha fatto, in breve, il giro del mondo. In tanti avevano ipotizzato ad un’origine extraterrestre anche se i pareri discordanti di alcuni scienziati si sono immediatamenti fatti sentire. Un’origine tutt’altro che aliena era stata ipotizzata, in tempi non sospetti, da alcuni ricercatori di tutto il mondo mentre gli esperti del SETI avevano mostrato incredulità per l’accaduto.
Ma proprio dal Search for Extra-Terrestrial Intelligence, il programma privato messo in campo negli Usa per la ricerca di vita extraterrestre, arriva una smentita secca sull’ipotesi che il segnale sia giunto sulla Terra da una civiltà extraterrestre. Si tratterebbe, secondo i ricercatori, di un’interferenza proveniente dal nostro pianeta che ha pesantemente condizionato la natura della rilevazione. La risposta ufficiale del team di ricerca californiano lascia pochi dubbi fugando definitivamente le affascinanti ipotesi di un segnale proveniente da un pianeta orbitante intorno alla stella HD 164595. Anche la successiva puntualizzazione degli scienziati russi del programma Ratan 600 ha confermato la natura, molto probabilmente terrestre, della rilevazione aggiungendo, però, che saranno necessari ulteriori studi sul segnale.