Le notizie sul grave terremoto che ha colpito il centro America, nei giorni scorsi, non possono che farci riflettere su un fenomeno naturale tanto imprevedibile quanto devastante. Il terremoto non è però una particolarità esclusiva del nostro pianeta. Sono tanti gli eventi sismici che, secondo gli esperti, colpiscono i corpi celesti del Sistema Solare. Anche la Luna, ad esempio, è spesso scossa da onde sismiche. Un processo di continuo raffreddamento caratterizza il nostro satellite che, contraendosi, provoca delle scosse, meglio conosciute con il termine “lunamoti“. Un magma molto denso occupa le profondità della Luna, una caratteristica che ne impedisce la fuoriuscita sulla crosta: insomma un’attività interna molto interessante.
Tre sismometri, lasciati sul satellite nel 1977, hanno registrato diversi fenomeni sismici dall’entità che varia da uno o due gradi fino a terremoti di entità maggiore, misurabili al quarto grado della scala Richter. Un’altra spiegazione riguarda l’attrazione terrestre che “stira” e “rilassa” la superficie lunare provocando dei lunamoti che, in questo caso, hanno una precisa periodicità. Anche Marte è interessato dai “martemoti”. A dimostrarlo è una serie di osservazioni realizzate dal Mars Reconnissance Orbiter che ha ipotizzato come il rotolamento di alcune rocce lungo la formazione della Cerberus Fossae, fosse stato provocato da onde sismiche. A determinare il fenomeno, secondo gli scienziati, sarebbero i movimenti del magma nelle profondità di un vicino vulcano: l’Elysium Mons.