Non si arresta l’allarme malaria in Grecia. Una situazione sempre più difficile che coinvolge diverse aree del paese. Sono ben 65 i casi riscontrati dagli esperti: contagi che, secondo le prime ricostruzioni, hanno origini differenti. Se quattro persone sono state infettate da zanzare “locali”, oltre cinquanta casi sono riferibili a soggetti che hanno appena concluso un viaggio nel subcontinente indiano mentre sette provengono da paesi africani e altri undici da aree in cui la malaria è, purtroppo, ancora endemica.
I dati sono stati resi noti dalle istituzioni elleniche che hanno bloccato, in comune accordo con gli enti preposti, le donazioni del sangue. Le aree interessate dal fenomeno sono quelle centrali del paese con situazioni particolarmente allarmanti in Peloponneso, in Attica ed in Tessalonica. La diffusione della malaria, in questo periodo, segue di pochi mesi gli ottantacinque casi registrati nel 2015. E’ dal 2012 che la malattia ha fatto ritorno nel paese probabilmente a causa dei forti tagli imposti anche sulla sanità e sulle operazioni di disinfestazione delle strade.