Può sembrare una notizia che farà sorridere alcuni, ma invece è tutto vero. Nei laboratori spagnoli di Rodrigo Gracia Gonzales, è stata realizzata la prima bottiglia che si può mangiare. Ora così una bottiglia d’acqua diventerà un pasto completo, comodo no? La geniale invenzione è stata resa possibile solo grazie ad un materiale, creato e studiato appositamente per lo scopo: si chiama Ooho, ha un nome molto particolare ed è costituito da un insieme di due membrane sottilissime, una che raccoglie il liquido in una sacca espandibile al suo interno, un’altra che conserva e preserva il prezioso contenuto. L’invenzione del materiale e della strana ed innovativa bottiglia, ha permesso a Rodrigo Gracia Gonzales di vincere il premio Lexus Design Award, e di rilanciare una scoperta che in parte era già stata avviata anni fa, ma senza esiti particolarmente interessanti. Recentemente è stata inventata anche un’altra bottiglia a dir poco straordinaria, questa però non è commestibile, ma è in grado di ricaricarsi d’acqua mentre si va in bicicletta!
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Non si tratta quindi della classica bottiglia, quella con la forma a cono che ogni giorno riempiamo per portarcela in giro, e che spesso poi, purtroppo, tendiamo ad abbandonare ai lati delle strade o nella spiaggia. Si tratta semplicemente di un insieme di particolari membrane dalla forma non definita, espandibili a seconda del la quantità di liquido contenuto al loro interno. Ci auguriamo, così come se lo augurano i creatori, che questa invenzione possa dimezzare l’uso e la produzione della plastica. Qui di sopra potete vedere un’immagine della bottiglia del futuro. La bottiglia, grazie all’Ooho, sarà interamente commestibile, stop quindi al lancio selvaggio degli ingombranti involucri di plastica “dove capita”.