Anche l’ansia può portare a dei significativi benefici. E’ la tesi avanzata da un team di ricercatori francesi che, attraverso uno studio approfondito, ha dimostrato come i soggetti che hanno un carattere maggiormente apprensivo, riescano a capire, molto prima degli altri, il presentarsi di un eventuale pericolo. Una ricerca di fondamentale quella realizzata dal team di studiosi francesi che, per la prima volta, sono riusciti a dimostrare come esista una sorta di sesto senso, frutto dell’attività di alcune determinate zone del cervello impegnate nell’analizzare le situazioni e captarne i rischi prima che si verifichino. La ricerca ha visto lo studio di 24 persone a cui è stato affidato il compito di identificare i sentimenti di rabbia o paura sui volti di uomini e donne.
Spesso nelle foto proposte ai volontari le facce erano le stesse cambiando, però, la direzione dello sguardo che, in alcuni casi, era rivolto negli occhi dei partecipanti. Un’ansia maggiore caratterizzava la vista degli sguardi rivolti all’osservatore. Nelle persone ansiose, inoltre, veniva attivata l’area del cervello che gestisce l’azione mentre negli altri soggetti il cervello si impegnava nel riconoscimento della faccia. Nel primo caso le persone erano già pronte a reagire al pericolo, in soli 20 millisecondi: un vantaggio che avrebbe significato una fuga più rapida o comunque una reazione più immediata di fronte ad una situazione di rischio.