Sono 34 i morti per una misteriosa malattia che si sta diffondendo, ormai da mesi, in una regione a nord ovest della Birmania. Eruzioni cutanee, una forte tosse, diarrea ed vomito intriso di sangue sono i principali sintomi di una patologia che appare ancora sconosciuta alle autorità locali. Sono soprattutto i bambini ad essere colpiti dal morbo con un’alta incidenza di decessi. Solo nel piccolo villaggio di Htan Khaw Lanma sono stati registrati ben 18 decessi, di cui 13 con un’età inferiore ai dodici anni.
Insomma una situazione sempre più grave come sottolineano i funzionari locali della provincia autonoma di Laga che lamentano la totale assenza di aiuti dallo stato. Una serie di analisi del sangue realizzate su un campione di ammalati potrebbe portare all’individuazione della malattia. L’intera regione soffre di un’endemica arretratezza rispetto al resto del paese: una grave condizione di povertà che si aggiunge alla quasi totale assenza di collegamenti stradali. Una vasta area, a ridosso del confine con l’India, con poche strutture mediche in grado di offrire anche i primi soccorsi.