Un risveglio improvviso ed impetuoso quello che ha caratterizzato l’attività del Sole in queste ore. Una colossale eruzione solare è stata avvistata sulla stella con uno sciame di particelle che investirà il nostro pianeta nella giornata di domani. Una tempesta geomagnetica di discrete dimensioni colpirà, quindi, gli apparecchi del nostro pianeta con possibili ricadute sulle comunicazioni terrestri. È il sistema radio, infatti, a correre i rischi maggiori secondo il NOAA, l’agenzia americana per l’atmosfera e gli oceani che ha messo in allerta la popolazione sugli effetti della tempesta geomagnetica. Sono del 65% le probabilità che uno sciame di particelle colpisca la Terra nelle prossime ore: una possibilità più che concreta che potrebbe arrecare qualche disagio.
Una protuberanza record quella avvistata sulla superficie della stella pari a trentacinque volte le dimensioni del Terra. Simili formazioni, quando sono instabili, come in questo caso, sono in grado di scagliare una quantità notevole di particelle verso i pianeti del Sistema Solare. La tempesta geomagnetica precede il minimo solare che da qui a poco caratterizzerà la nostra stella con un livello di attività che presto sarà tra i più bassi degli ultimi anni.