Una voragine dalle dimensioni spaventose quella scoperto a sud della Cina. Si tratta di una cratere di trecento metri di profondità e novanta di larghezza localizzato in un’area contesa tra la Repubblica Popolare, il Vietnam e Taiwan. Ribattezzato dalla popolazione locale come “l’occhio“, il cratere ha superato, per dimensioni, la voragine delle isole Bahamas, il Dean’s Blue Hole: una formazione dalla profondità di 202 metri. Sono tanti gli aspetti che sono stai monitorati per rilevare l’effettiva dimensione: il livello delle maree, la salinità, la temperatura e la densità dell’acqua.
Un anno di studi con i mezzi più innovativi ed attraverso l’utilizzo di robot hanno portato alla luce dei particolari davvero clamorosi. Ben venti specie di pesci, finora sconosciute, sono state avvistate lungo il margine del foro, ma ulteriori sorprese potrebbe giungere nel prossimo futuro. Una serie di studi saranno finalizzati a scoprire cosa si possa nascondere a profondità maggiori ed a conservarne l’ecosistema. Il buco osservato in Cina è, in realtà, una dolina: una formazione di origine carsica la cui formazione è dovuta alla dissoluzione delle rocce solubili a per l’azione corrosiva dell’acqua.