Una significativa percentuale degli astronauti che hanno affrontato dei viaggi per raggiungere la Luna, sono incorsi in malattie cardiovascolari. E’ il risultato di una ricerca realizzata dalla California State University sullo stato di salute dei partecipanti delle missioni Apollo: i viaggi che hanno portato al primo uomo sulla Luna ed alla morte dei passeggeri nel celebre Apollo 13. E’ del 43% la percentuale degli astronauti impegnati nelle varie missioni che sono morti per problemi cardiaci: una percentuale notevolmente più alta rispetto agli altri viaggiatori nello spazio che non hanno superato l’orbita terrestre.
Spazio: i viaggi sulla Luna possono uccidere gli astronauti
Ma è un’altra ricerca a confermare come le radiazioni che gli astronauti subiscono durante i viaggi nello spazio aperto, possono causare problemi al cuore. Un campione di topi da laboratorio è stato oggetto di una tipologia di radiazioni del tutto simile a quelle subite dagli astronauti nelle navicelle spaziali. L’esperimento è durato un periodo di sei mesi, l’equivalente di venti anni per gli uomini. Al termine della ricerca gli scienziati hanno notato un significativo aumento dei problemi delle arterie dei ratti: uno dei primi sintomi dello sviluppo delle malattie cardiovascolari.
