Il riscaldamento globale ha ricadute spesso difformi nelle varie aree del nostro pianeta. Così mentre in alcune aree è la siccità a farla da padrone, in altre zone gli effetti dell’aumento delle temperature possono comportare degli effetti diametralmente opposti. E’ il caso della regione del Sahel, la vasta area a sud del Sahara compresa tra le coste atlantiche del Senegal fino al Mar Rosso ad oriente, che secondo i ricercatori sta beneficiando delle nuove condizioni climatiche. A rivelarlo è, in una ricerca, il Max Plack Institute i cui risultati sono stati riportati sulle pagine di Nature Climate Change.
E’ la maggiore evaporazione delle acque del Mar Mediterraneo orientale per effetto del riscaldamento globale a comportare un aumento sensibile delle precipitazione nella vasta regione africana del Sahel, spesso caratterizzata da fenomeni di forte siccità. Proprio il periodo che va da giugno e settembre è quello caratterizzato dal volume di precipitazioni maggiore: un fenomeno condizionato dalle varie condizioni climatiche. In sostanza l’aumento delle temperature favorisce il fenomeno dell’evaporazione delle acque che raggiunge l’area a sud del Sahara in concomitanza con i monsoni nel mese di giugno. Il tutto si traduce in un aumento notevole delle precipitazioni.