Urano è uno dei giganti gassosi del nostro Sistema Solare con tante caratteristiche non dissimili a Nettuno e agli altri pianeti dell’area più esterna. Ma una particolarità rende speciale questo corpo celeste dal colore anonimo e con dei piccoli anelli che lo circondano: l’asse orbitale. Mentre tutti i pianeti che ruotano intorno al Sole hanno un asse pressoché perpendicolare, mostrando alternativamente le varie “facce” ai raggi della nostra stella, Urano è quasi parallelo. Cosa significa ciò? Il pianeta ha un movimento che appare una sorta di “rotolamento” come una trottola girata su un solo fianco.
Il pianeta mostra, quindi, lo stesso lato al Sole per un periodo pari alla metà del percorso intorno alla stella. E’ di 42 anni, quindi, la durata dell’estate sul gigante gassoso: un lungo periodo nel quale metà del pianeta ha un luce perenne mentre dall’altro lato il buio regna incontrastato. Una temperatura di 220 gradi sotto zero caratterizza l’atmosfera del corpo celeste spazzata da vortici e tempeste delle dimensioni pari ai nostri continenti. Un vento costante che può raggiungere i 900 chilometri orari: si tratta di colossali spostamenti di gas come l’idrogeno, l’elio ed il metano particolarmente abbondanti nella turbolenta atmosfera del corpo celeste.