Una profondità di ben 65 metri con un canale di lava lungo 45 chilometri. Sono le caratteristiche spaventose della caldera del vulcano Bardarbunga in Islanda. Un edificio vulcanico dalle dimensioni inedite ed analizzato dagli esperti proprio durante il processo di formazione. L’eruzione ha avuto inizio nell’agosto del 2014 per finire nel mese di febbraio del 2015: una durata incredibile che ha riversato nell’area una quantità di lava in grado di ricoprire interamente l’Isola di Manhattan che, per la cronaca, è ampia oltre 59 chilometri quadrati.
Gli scienziati tedeschi ed islandesi, accorsi sul posto, hanno analizzato la formazione della caldera registrando una serie di fenomeni davvero spaventosi. L’intera area sotto alla quale è stato scoperto il lungo canale di lava, è stata interessata da una serie interminabile di terremoti con ben 77 eventi sismici registrati. Il tetto della camera magmatica è stato inoltre coinvolto da uno sprofondamento record che ha raggiunto, in determinati periodi, un metro al giorno con una depressione che, al termine del processo eruttivo, era di oltre 100 metri. La caldera era inoltre posizionata proprio al di sotto di un enorme ghiacciaio: in caso di risalita perpendicolare, il magma, a contatto con il ghiaccio, avrebbe provocato una vera e propria esplosione di vapore acqueo.